Il 39° Convegno di Capri dei Giovani Imprenditori di Confindustria volge lo sguardo verso il bacino Mediterraneo e i popoli dell’Africa. La nostra storia, cultura, perfino economia hanno origine nel bacino Mediterraneo. Le nostre città nacquero intorno ai porti di sbocco verso le tratte del Mare Nostrum. Eppure, oggi abbiamo voltato lo sguardo altrove, perdendo contatto con una parte fondamentale della nostra cultura e preziose occasioni di crescita economica. È tempo che il nostro orizzonte politico, economico e sociale torni ad essere un tutt’uno con quello dei popoli che si affacciano nel bacino Mediterraneo.
Il convegno ha analizzato il ruolo strategico che Africa e Mediterraneo giocano nel futuro economico, politico e sociale del nostro Paese. L’Italia a sua volta può essere incisiva nello sviluppo del continente africano e in questa partita le imprese sono fondamentali.
Joseph Caristena as Keynote Speaker
at >>> Academy for Cultural Diplomacy Studies - CCDS <<<
As Is
To Be
Automated
Una cultura strategica, orientata al futuro e anticipatrice nel processo decisionale dell'UE.
Il Centro di competenza per la previsione sostiene l'elaborazione delle politiche dell'UE mediante:
Il Centro europeo per la trasparenza algoritmica (ECAT) è stato lanciato nell'aprile 2023 per fornire competenze scientifiche e tecniche a sostegno dell'applicazione del Digital Services Act (DSA) e di ulteriori ricerche sull'impatto dei sistemi algoritmici implementati dalle piattaforme online e dai motori di ricerca.
Nel mese di gennaio 2024 a Roma una quarantina di capi di stato e di governo africani oltre ad autorità europee e dell’Onu si sono incontrati per discutere e confrontarsi sulle nuove politiche di sviluppo e progresso del continente africano.
Prima al Quirinale e poi al Senato l’inaugurazione ufficiale dell’incontro aperto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dalla premier Giorgia Meloni tra le parole di consenso dei vertici Ue del cosiddetto ‘>>> Piano Mattei <<<’ voluto dal Governo.
In campo ci sono 5,5 miliardi e il ”tema Africa al posto d’onore dell’agenda per il G7 presieduto dall’Italia” ha detto Meloni. ”Una scelta di politica estera precisa… Siamo consapevoli di quanto il destino dei nostri continenti sia interconnesso”, ha aggiunto. Il Piano Mattei, ha spiegato Meloni, “può contare su 5,5 miliardi di euro tra crediti, operazioni a dono e garanzie: circa 3 miliardi dal fondo italiano per il clima e 2,5 miliardi e mezzo dal fondo per la Cooperazione allo sviluppo“.
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